Siamo nati
acquacoltori

E il nostro approccio produttivo si distingue da altri possibili per quattro aspetti fondamentali

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Gestione della filiera produttiva completa da uovo a uovo.
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Integrazione di diversi processi produttivi per migliorarne la sostenibilità.
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Esclusivo utilizzo di acqua che sgorga direttamente all’interno della proprietà per garantire il benessere degli storioni e la qualità organolettica dei prodotti.
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Anni di crescita in ecosistemi complessi gestiti per offrire condizioni il più possibile simili all’ambiente naturale, all’interno dei quali gli storioni dispongono di un’integrazione alimentare naturale con gli stessi cibi che troverebbero nei fiumi.

Le prime fasi
dell’allevamento

Sono favorite dalla disponibilità di energia termica dall’acciaieria, ma l’aspetto più rilevante è l’acqua che sgorga direttamente dal sottosuolo all’interno della proprietà. Questo fondamentale aspetto, unito alla riproduzione interna delle specie allevate, pone le condizioni per mantenere il sistema isolato dal punto di vista sanitario.

La scelta produttiva di base è stata quella di impostare l’allevamento nel modo più vicino alle esigenze etologiche degli storioni. Le fasi più delicate del ciclo di vita vengono protette in strutture controllate sia dal punto di vista termico, sia luminoso, ma a partire dal terzo anno di età, quando gli storioni sono sufficientemente forti, vengono accuditi in grandi bacini con fondo e sponde in ghiaia, esposti alla naturale oscillazione climatica stagionale necessaria a garantire una perfetta maturazione sessuale.
La velocità del ricambio idrico è regolata per consentire il completo svolgimento dei processi biologici naturali, quali i cicli dell’azoto, del carbonio e del fosforo.

La ghiaia e i ciottoli costituiscono il substrato sul quale in natura gli storioni cercano il cibo e depongono le uova durante la riproduzione. Questo materiale naturale preserva la cute degli storioni dallo sfregamento e svolge un’azione fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema. Di fatto costituisce un filtro biologico che trasforma l’azoto rilasciato dalle branchie del pesce in forme utilizzabili dalle micro-alghe e ospita i piccoli animali che costituiscono l’alimento naturale degli storioni.
Accanto alla somministrazione di alimenti specificamente formulati, gli storioni hanno la possibilità di integrare la propria dieta con cibo naturale che concorre ad aumentare la sostenibilità e la qualità della produzione.

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